Sarei stata felicissima di avere un filmino sui fontanili scomparsi dell'area della Barona. Purtroppo mio papà, che ha girato il filmino, frequentava la campagna a est di Milano e non quella a sud. Così non ho ciò che desidererebbe il gentilissimo signor Pigozzo. Posso però assicurare che i fontanili sono una caratteristica di tutta questa fascia di territorio milanese, che presentavano caratteristiche comuni a est, a sud e a ovest, fin tanto che gli umani li hanno rispettati. E l'acqua sgorgava pulita e a temperatura costante a sud come a est. Il senso di questo filmino non è quello di descrivere un luogo preciso, ma una situazione che c'era, che è sparita, ma che potrebbe tornare , magari non identica, se ognuno impegna quello che ha e quello che può: anche un filmino. Il filmino che ha.
Per quanto riguarda la caccia, è materia spinosa. E certo, non è romantica. Ma faceva parte di quella realtà, quindi perchè nasconderla? Perchè fingere che un tempo tutti erano buoni, e solo l'oggi è popolato di "cattivi"? La caccia è crudele, ma per un lungo periodo è stata necessaria e ha fatto sicuramente meno danni alla natura, delle colate di cemento che oggi la ricoprono.
E' vero, le colate di cemento non uccidono animali. Ma ne cancellano totalmente gli habitat, impedendo addirittura agli animali di esistere. Ed è principalmente per questo che, oggi, la caccia è tanto più dannosa di un tempo. Perchè la natura scarseggia, sempre di più, surclassata da interessi devastanti. E quel poco che rimane deve essere difeso. Anche con un parco agricolo dove un'agricoltura rispettosa della natura e una fruizione rispettosa dell'agricoltura possano riproporre un'armonia che abbiamo scordato possa esistere.
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