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Inviato da avatar Paolo Lubrano il 05-07-2012 alle 14:41 Leggi/Nascondi

Soggetto proponente: progetto Rossi - Bodin su commitenza del Comune di Milano

Il 13 luglio 2012 la giunta del Comune di Milano ha approvato il progetto definitivo di ristrutturazione e riqualificazione dell’ambito della Darsena, progetto che rappresenta l’evoluzione di quello risultato vincitore del Concorso internazionale di progettazione del 2004 (presentato dagli associati: arch. Jean Francois Bodin, arch. Edoardo Guazzoni, arch. Paolo Rizzato, arch. Sandro Rossi (capogruppo), D’Appolonia spa, Manens-Tifs srl e Erre.vi.a.srl) ed è inserito tra le opere infrastrutturali denominate “Nuove vie d’acqua”. La realizzazione del progetto sarà a carico della società Expo 2015 S.p.a. e finanziato integralmente con fondi pubblici Expo 2015 (spesa prevista 17.000.000 di euro).

Il progetto prevede una riqualificazione complessiva del bacino che verrà restituito alla sua funzione di “porto di Milano” e degli spazi pubblici che lo circondano estesi sino a comprendere piazza XXIV Maggio.

In particolare il progetto prevede:

  • la riapertura di un tratto del corso ora interrato del Ticinello e la conservazionedel ritrovatoponte delle Gabelleche, per lungo tempo, ha costituito l’accesso alla città verso corso di porta Ticinese.
  • la realizzazione del nuovo mercato Comunale, posto sulla sponda nord (verso viale D’annunzio), sorta di presidio della vita urbana proteso verso il bacino portuale; il nuovo edificio sostituirà l’attuale mercato coperto che separa P.za XXIV Maggio dalla Darsena;
  • la creazione di una nuova piazza del mercato posta tra l’edifico del nuovo mercato comunale coperto e piazza XXIV Maggio; L’area sarà destinata a mercato all’aperto e allo svolgimento di manifestazioni, esposizioni e spettacoli musicali di piccola scala;
  • la pedonalizzazione e ripavimentazione di Piazza di porta Ticinese. La piazza verrà attraversata unicamente da due linee tranviarie. La revisione dell’assetto viabilistico della piazza consentirà di formare una continuità pedonale e ciclabile tra il bacino della Darsena, piazza XXIV maggio e il primo tratto di viale Gorizia, dando anche spazio e ‘respiro’ alla grande quercia posta all’imbocco di corso San Gottardo;
  • la conservazione delle fondazioni delle mura spagnole e delle vecchie sponde del bacino al disotto delle nuove sponde;
  • la formazione di nuove sponde, dotate di attrezzature per l’approdo e di luoghi di sosta a servizio delle passeggiate che si potranno svolgere a contatto con l’acqua del bacino. La sponda meridionale verrà dotata di un nuovo filare di celtis australis; la formazione di un percorso ‘alto’ lungo viale D’Annunzio ombreggiato dal filare di celtis australis che verrà integrato con nuove alberature.
  • la realizzazione di un edificio di servizio, una possibile ‘caffetteria’ (la cui destinazione d’uso è in realtà ancora da definire con precisione) a ridosso del bastione settentrionale nei pressi dell’imbocco del collegamento idraulico con la Conca di Viarenna.
  • la realizzazione di un nuovo ponte-passerella pedonale e ciclabile che collegherà le due sponde in prossimità del limite occidentale del bacino riunendole in un’unica passeggiata continua.
  • la conservazione dell’assito ligneo quattrocentesco rinvenuto nell’ambito dei lavori di scavo archeologico; la conservazione e la messa in luce di un tratto delle fondazioni delle mura spagnole; la conservazione dello sbocco della conca di Viarenna.
  • la formazione di una zona di alaggio, di rimessaggio per le imbarcazioni e di lavoro portuale in prossimità della sede dell’Associazione Marinai d’Italia.
  • la formazione di un giardino degradante verso l’acqua che segnerà l’accesso all’area da piazza Cantore. Questo giardino verrà caratterizzato da pontili in legno protesi sull’acqua destinati all’approdo delle imbarcazioni sportive che percorrono i navigli.

L’attuazione del progetto darà luogo ad un nuovo assetto dell’ambito che, secondo i promotori del progetto CIVES, offrirà nuove opportunità per insediare nell’area attività pubbliche e private di particolare interesse per il raggiungimento di uno degli obiettivi qualificanti del progetto CIVES: promuovere la presenza stabile nella Darsena recuperata e nel territorio dei Navigli, dell’offerta alimentare e culturale delle campagne milanesi e del loro paesaggio, destinando una parte degli spazi coperti che verranno realizzati ex-novo o ristrutturati negli edifici esistenti (caselli daziari) alla vendita e alla degustazione dei prodotti del territorio agricolo del milanese, ma anche alla valorizzazione dei percorsi, della storia e delle risorse ambientali e culturali del territorio bagnato dai Navigli.

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