Soggetto proponente: Comitato Ponti - Cittadini per la Barona
Le sponde del fiume Olona, che attraversa tutta la Barona da nord a sud, pur essendo potenzialmente un grande polmone verde, sono in stato di abbandono. Questa fascia potrebbe essere facilmente recuperata per il benessere di tutti i cittadini, sia di quelli che vi abitano che di quelli che ci lavorano, ci studiano (IULM, Domus Academy, scuole media, elementari, private), o che ci vengono per svago. Questa fascia verde si pone in continuità con l'alzaia del Naviglio Grande, lungo la quale si trovano tre associazioni sportive che già ora richiamano gente da tutta la città; lungo l’alzaia scorre inoltre una pista ciclabile: il nostro progetto le integra in un unico sistema.
Un parco fluviale
Recuperare questi spazi verdi situati in piena città sembra operazione doverosa, vista la carenza di spazi verdi di vicinato; la sua configurazione in “lunghezza”, se da un lato fa sì che possa servire numerose vie, dall'altro pone problemi di gestione e di controllo: da lì la nostra proposta d'innervarla mediante una pista ciclabile che colleghi il Naviglio Grande, all'altezza della chiesa di San Cristoforo – diventata ormai una delle zone di svago più frequentate della città ‐, alla più vicina stazione della metropolitana (Romolo). Lungo il percorso andrebbero inoltre disposte aree ludiche attrezzate per i bambini, campi da gioco (calcetto, basket, pallavolo), campi di bocce; una parte potrebbe anche essere attrezzata a orti urbani.
Alle estremità di questo percorso sarebbe inoltre opportuno disporre due punti di rifornimento di BikeMi.
È augurabile che intorno al parco si possano insediare attività di servizio al parco stesso (bar, ristoranti, riparazione e noleggio biciclette, asili nido,...).
Questo parco servirebbe, localmente, tutti i cittadini della zona, sia quelli che vi risiedono che quelli che ci lavorano; a livello cittadino creerebbe un collegamento “lento” fra la metropolitana e gli svaghi lungo il Naviglio Grande.
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