Soggetto proponente: Associazione Parco delle Risaie
Il progetto del Parco delle Risaie è nato dall’incontro tra alcuni cittadini della Barona e gli agricoltori della zona, con lo scopo di conservare la terra e il paesaggio rurale delle risaie, percepito come elemento importante per la qualità della vita e dell’ambiente urbano.
La conservazione delle attività agricole, consente la conservazione del paesaggio per tutti, con la possibilità di offrire ai milanesi un luogo di svago, di tranquillità, natura e tradizione dentro la città, dove assaporare (anche gustando i prodotti della terra) quello che è il mondo agricolo milanese.
Il parco delle risaie oggi produce 55.000 piatti di riso al giorno.
In un anno produce 20.075.000 piatti di riso a chilometro 0, accoglie circa 20.000 fruitori, trattiene 6.000.000 mc d’acqua piovana, contribuendo alla sicurezza idraulica del territorio, mantiene temperature estive di circa 5 gradi inferiori a quelle della città, dà rifugio a una quantità di specie animali tra cui le cicogne in migrazione, cattura ingenti tonnellate di Co2, e ne fa risparmiare molta di più attraverso il chilometro 0 e l’accessibilità ciclabile o con mezzi pubblici.
Il progetto del Parco delle Risaie è Progetto Pilota nel Piano Distrettuale del Consorzio DAM (Distretto agricolo Milanese), è stato selezionato nel Bando “Expo dei Territori: Verso il 2015” ed ha ricevuto il Premio Mediterraneo del Paesaggio, un riconoscimento europeo all'interno del progetto PAYS.MED.URBAN.
L’Associazione Parco delle Risaie onlus dal 2008 promuove questo progetto ambientale-culturale e di animazione del territorio.
OBIETTIVI GENERALI
1 Valorizzare e promuovere spazi aperti a forte connotazione agricola nella citta’ di Milano, per erogare quei servizi paesistico ambientali attualmente solo parzialmente sviluppati.
2 Valorizzare la tradizione risicola della Bassa Milanese, rafforzandone la presenza per garantire la continuità del ruolo degli agricoltori nella cura del territorio.
Il progetto si articola in uno scenario progettuale globale in continuo aggiornamento (progettazione partecipata) ed in una serie di schede di progetto inerenti ciascuno dei moduli tematici (Ambiente e Paesaggio, Agricoltura, Cultura e tradizione, Arte e territorio, Educazione e formazione, Sociale, Ricreazione, Benessere/Sport, Ricettività, Residenzialità, Informazione, Comunicazione e Promozione, Accessibilità)