Soggetto proponente: Associazione Bei Navigli, Ascociazione Cambiamo città restiamo a Milano
STEFANO BALLERIO, GIORGIO FRANCHINA, EUGENIO GARLASCHELLI, DAVID GENTILI, FEDERICA GUAGLIO, PAOLO LUBRANO, LUIGI MARAFANTE, CATERINA MISITI, VITTORIO TAVOLATO
L’ambito di San Cristoforo è la porta di Milano sul territorio extra-urbano di sud-ovest e sul Parco Sud. Nell’area, da attrezzare a parco urbano, vanno previste nuove connessioni ciclopedonali che possano unire i quartieri Giambellino e Lorenteggio con il quartiere Barona e il Parco delle Risaie.
Presso l’attuale stazione ferroviaria devono essere realizzate nuove strutture per la mobilità pubblica. L’edificio oggi incompleto e sito nell’area dello scalo può essere riqualificato ad ostello.
Si propone:
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di caratterizzare l’ambito coerentemente con la storia dei luoghi: le linee progettuali di orientamento dell’intervento di trasformazione delle aree dello scalo ferroviario devono garantire e favorire l’infrastrutturazione del Parco lineare del Naviglio Grande;
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di modificare il perimetro dell’Ambito di Trasformazione Urbana San Cristoforo estendendo l’area in oggetto fino al limite del Naviglio Grande a comprendere le superfici ad ovest e ad est del cavalcavia Giordani;
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di prevedere opere di mitigazione anche con essenze arboree per contenere l’impatto della linea ferroviaria sulle aree pubbliche, che non dovranno essere di dimensione inferiore al 70% della Superficie Territoriale complessiva per realizzare un grande parco urbano;
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che il progetto evidenzi la valenza del Naviglio con una zona ambientale lungo le sue sponde e sia incrementata la vegetazione arborea, garantendo la continuità dei percorsi ciclo-pedonali anche presso il canale;
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che siano localizzate, unitamente a quelle già esistenti, le nuove strutture di servizio legate alla mobilità pubblica in corrispondenza dell’area della Stazione attuale, riconfigurando Piazza Tirana come nuova piazza/area di approdo;
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che sia prevista in corrispondenza della Stazione un’area dedicata all’attracco dei battelli di navigazione sul Naviglio oltre a banchine di ormeggio per barche private;
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di valutare le opportunità migliori tra quelle offerte da una Stazione di scambio tra le infrastrutture presenti e previste (linea ferroviaria, MM4, Circle-Line) sviluppata prevalentemente nel sottosuolo, con un sottopasso molto ampio di tipo ciclo-pedonale che permetta l’uscita sia sull’Alzaia sia sulla via Ludovico il Moro; oppureuna Stazione realizzata come “edificio-ponte” che, passando oltre la ferrovia e il Naviglio, possa unire Piazza Tirana e l’arealibera verso via Martinelli;
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di riqualificare e destinare ad Ostello per i Giovani l’edificio esistente e incompleto sito all’interno dell’area dello scalo ferroviario, ovvero prevederne il completamento con funzioni compatibili alla definizione del Parco Lineare del Naviglio Grande;
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che siano strutturati nuovi spazi attrezzati lungo i corsi d’acqua in previsione, (la Via d’Acqua), e recuperare quelli esistenti e interrati (Fontanile Corio);
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di realizzare percorsi dedicati alla mobilità ciclo-pedonale in continuità e ad integrazione di quelli esistenti con particolare riguardo alla effettiva connessione con i percorsi verso Corsico e verso l’area dello scalo ferroviario di Porta Genova;
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di realizzare un nuovo sovrappasso di carattere ciclo-pedonale ad est dell’ambito, in prossimità delle aree del deposito ATM, che unisca la via Giambellino a Piazza Negrelli, di cui va prevista la riorganizzazione, in continuità con via Parenzo fino al Parco Teramo;
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che siano valorizzati gli accessi esistenti all’ambito: presso il cavalcavia Giordani; da via Giambellino verso le aree sportive ad uso del personale delle Ferrovie; da Piazza Tirana verso l’attuale edificio della Stazione;
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di valorizzare i tracciati esistenti esterni all’ambito per migliorare la fruibilità dell’area e individuare eventuali nuove connessioni trasversali, sempre di carattere ciclo-pedonale, per il superamento della ferrovia/Naviglio; in particolare si individuano in sequenza, con direzione nord-sud: il tracciato di via Molinetto del Lorenteggio, al confine con Corsico, l’asse via Bisceglie – via Giordani e il tracciato di via Inganni fino a Piazza Tirana, nella prospettiva di una continuità ambientale con le aree del Parco Blu e del Parco dei Fontanili (zona Lorenteggio / Calchi Taeggi);
Qui trovate il progetto completo del Parco Lineare del Naviglio Grande