DESR - Distretto di Economia Solidale del Parco Agricolo Sud Milano
http://www.desrparcosudmilano.it Il Distretto di Economia solidale del Parco Agricolo Sud Milano nasce nel gelo della campagna milanese il 13 dicembre del 2008: 160 partecipanti affollano con calore l’assemblea costitutiva, in rappresentanza dei diversi soggetti dell’economia solidale milanese, delle Associazioni ambientaliste e delle istituzioni locali coinvolti nell’evento. I promotori sono la Cascina Forestina (che diventa sede del Distretto), tra i pionieri della coltivazione biologica e della vendita diretta nel Parco Sud, il Gas di Baggio, con la sua quasi decennale storia ed esperienza anche di iniziativa sociale, la Rete nazionale di Economia solidale, col suo contributo teorico e di pratiche concrete. L’obiettivo principale che si dà il Distretto è la salvaguardia e la riqualificazione del Parco e della sua agricoltura: 47.000 ettari, 61 comuni, quasi mille aziende agricole; per questo si dota del termine “rurale”, a significare la sua connotazione fondamentale. Da quell’assemblea, preceduta da un approfondito lavoro preparatorio tra i soggetti costituenti, comincia a tessersi la rete territoriale, costituita oggi da una ventina di GAS, una decina di aziende agricole, la finanza etica nei suoi tre canali (Mag2, Banca Etica e CAES - Assicurazioni Etiche), e poi gli altri soggetti interessati presenti nell'area del Parco: banche del tempo, botteghe del commercio equo, associazioni e comitati a difesa del territorio e due comuni 'virtuosi', S. Giuliano e Corsico, tramite progetti specifici. Il coordinamento della rete e delle sue attività è in carico ad un 'Comitato verso il DESR', dal quale si snodano i Tavoli settoriali, in primo luogo dei Gas e degli agricoltori, e i Gruppi di lavoro tematici sui progetti federatori che il Comitato ha attivato (energia, paniere, orto collettivo, percorsi culturali e di conoscenza delle cascine, gestione del conflitto e della partecipazione democratica, comunicazione, frutteto biologico). L’assunto di fondo che muove il percorso del DESR è che sia possibile salvaguardare la vocazione del più grande Parco Agricolo d’Europa con iniziative a difesa delle Cascine e del loro reddito oltre che contro il consumo di suolo: qualificando domanda ed offerta, incentivando vendita diretta e cicli 'interni' di trasformazione dei prodotti, sostenendo la multifunzionalità (senza però prevaricare l’attività agricola), favorendo un’agrobiodiversità capace di intaccare le monocolture del Parco (riso e cereali) e gli allevamenti intensivi di bovini. Commenti (0)
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