Porta Genova - proposta dello studio AlboriLo studio immagina il riuso dello scalo ferroviario di Porta Genova, del quale è prevista da tempo la dismissione. La conversione in parco lineare dell’intera area trasforma gli edifici ferroviari in padiglioni nel verde, connessi tra loro dalle linee tese del disegno degli spazi aperti. La sola proposta di nuova edificazione riguarda la proposta di una serie di edifici “misti” disposti attorno ad un nuovo bacino d’acqua, derivato dal Naviglio Grande. Questi edifici consistono in un telaio portante attrezzato - pilastri, solette e impianti principali - articolato su due livelli doppi, sul quale insediare liberamente, come su una sorta di suolo artificiale, cellule abitate disparate per funzione, carattere e dimensione. Nell’assortimento programmatico di attività, oltre alla residenza (privata, sociale, autocostruita) si ipotizza la presenza di scuole, luoghi di lavoro, piccola produzione leggera, uffici pubblici e privati. Commenti (0)
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